IL CORRIERE MUSICALE
Elena Filini
In un’edizione di particolare fascino, con le scene dell’artista giapponese Mariko Mori, la regia di Alex Rigola e la direzione d’orchestra di Omer Meir Wellber, fino al 30 giugno è in cartellone al Gran Teatro La Fenice il titolo pucciniano, protagonista Amarilli Nizza
Amarilli Nizza ha con la geisha pucciniana un rapporto di anni e conferme: non fallisce la sua Butterfly che, sicura e vocalmente ineccepibile, predomina sulla scena, acquistando accenti scenici di grande interesse soprattutto nella seconda parte del dramma quando diventa donna intera, forgiata dall’esperienza e dal dolore.
MTG LIRICA
Il ruolo del titolo è affidato ad una particolarmente ispirata Amarilli Nizza. Il soprano mostra tutte le sfaccettature del personaggio con straordinaria ricchezza interpretativa. Da delicata fanciulla in fiore nel primo atto, si trasforma in donna tradita e madre, che si appresta ad affrontare con dignità quasi regale un destino negato fino alla fine. A sostegno di ciò, una voce che soffre con i suoi filati delicati e intensi, piange con gli acuti ben assestati ed offre un colore ricco e importante. Splendida!
Maria Teresa Giovagnoli